Ho scelto una formazione trasversale per avere un approccio olistico con atleti e clienti per poi andare a lavorare sul fenomeno che crea il disagio agli stessi.
Cosa significa: spesso dolori, postura ed obiettivi sono vincolati dalle nostre dinamiche mentali interne , quindi prima di tutto cerco di capire se il disagio è a livello emozionale , poi scartato quello passo a quello strutturale ed in fine se il problema è biochimico ho la fortuna di lavorare con professionisti nel settore alimentare e quindi chiudo il cerchio con loro.
Per quanto riguarda la parte emozionale insieme al mio atleta o cliente possiamo scegliere tra due vie la prima coaching e la seconda più semplice e veloce è l’ipnosi.